venerdì 6 novembre 2015

Noa e InSé, lunedì al Brancaccio il concerto solidale per un ospedale pediatrico in Congo

La fondazione InSé onlus rinnova il sodalizio con la cantante Noa a sostegno della comunità di Kimbondo nella Repubblica democratica del Congo.  
Un'avventura che, per Iole Sacchi Cisnetto, presidente della onlus è nata dieci anni fa, “quando ho incontrato la dottoressa Laura Perna, che mi chiese se potevo procurare un ecografo da usare in pediatria nella struttura che aveva fondato. 


Alla fine glielo abbiamo portato. E da allora il supporto continua”.  Il rapporto con Noa
«Oltre ad essere una grande artista è una donna assolutamente sensibile che comprende bene i problemi del Sud del mondo e riesce a comunicarli».  Come operate lì?
«La pediatria di Kimbondo è l'unico presidio sanitario della regione, fornisce oltre 15mila visite l'anno, delle quali 5000 a bambini. Poi ci sono nove case di accoglienza per circa 600 bambini da zero a 18 anni e ragazze madri. Per loro ci sono anche un centro di formazione scolastica e una fattoria».  Quello che riporta dal Congo?
«Il sorriso di quei bimbi e l'amore che sanno trasmettere».

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